Storia del Barbera

La Barbera è un tipico vino del Piemonte ricavato dal vitigno a bacca rossa che porta il suo nome. E’ un vino di grande storia, un vitigno legato a tradizioni contadine che nasce nella provincia di Alessandria ed Asti. E’ di origine antichissima anche se i primi documenti ufficiali risalgono nel 1512 a Chieri (TO).
Con grande probabilità la varietà di uva Barbera è nata da uno spontaneo incrocio di semi di vitigni antichi.
Alla fine degli anni ’80, grazie al vignaiolo Giacomo Bologna, la Barbera acquisì nuova dignità, abbandonando la veste plebea e contadina per diventare vino di pregio.
Il miglioramento delle tecniche del vigneto e lo studio sulla vite hanno favorito l’apprezzamento di questo vino che ottenne la DOC nel 1970 ed è considerato tra i più importanti vini italiani apprezzato in Italia e che sta conquistando anche il mercato internazionale.

Monferrato
La leggenda: "Mun Frà" Mattone per ferrare

La leggenda sulla nascita del Monferrato narra che i confini di questo territorio furono decisi da una cavalcata.
IL marchese Aleramo, nel X secolo, dopo essersi innamorato di Alasia, figlia dell’imperatore Ottone I, fuggì con lei sapendo di non poterla avere in sposa essendo un semplice scudiero. L’imperatore inizialmente li osteggiò ma poi decise di elevare Aleramo a marchese per favorire il matrimonio con la figlia.
Mancava però la ‘marca’ cioè il territorio. La leggenda narra che Ottone I promise al giovane i territori che lui fosse riuscito a cavalcare in 3 giorni e 3 notti. Il prode, scelse il cavallo migliore e, non potendosi fermare per ferrarlo si procurò un mattone – mun -, per ferrare i suoi zoccoli – fra -. Durante l’ambiziosa cavalcata nacque il mun fra, il Monferrato.
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